L'Istituto Agronomico Mediterraneo di Chania, o CIHEAM – MAICh, è il 4° istituto costitutivo del CIHEAM, Centro Internazionale di Studi Agronomici Mediterranei Avanzati, un'organizzazione intergovernativa che è stata fondata su iniziativa dell'OCSE e del Consiglio d'Europa il 21 maggio 1962 in base a un accordo firmato dai governi di sette paesi dell'Europa meridionale: Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna, Turchia e Jugoslavia.

L'accordo del 1962 che istituisce il Centro stabilisce che la missione del CIHEAM consiste nel "fornire un'istruzione supplementare (economica oltre che tecnica) e sviluppare uno spirito di cooperazione internazionale tra il personale agricolo nei paesi del Mediterraneo". Secondo l'articolo 15 di questo accordo, ogni paese del bacino del Mediterraneo è potenzialmente eleggibile per l'adesione al CIHEAM.

A metà degli anni Ottanta il CIHEAM iniziò quindi ad aprirsi ai paesi della sponda meridionale e orientale del bacino del Mediterraneo. Questa iniziativa ha portato all'adesione di diversi nuovi Stati membri: Tunisia (1985), Egitto e Algeria (1986), Malta (1989), Marocco (1991), Albania (1992) e Libano (1994).

Il CIHEAM è composto da quattro Istituti Agronomici Mediterranei (MAI), situati a Bari (Italia), Chania (Grecia), Montpellier (Francia) e Saragozza (Spagna), e da un Segretariato Generale con sede a Parigi.

Dal 1986, e come 4° istituto costituente del CIHEAM, il MAICh persegue le sue tre principali missioni complementari attraverso

• istruzione specialistica post-laurea
• ricerca in rete
• facilitazione del dibattito regionale

MAICh si concentra sui campi dell'economia e della gestione aziendale, della geoinformazione nella gestione ambientale, della genetica e della biotecnologia dell'orticoltura, della qualità alimentare e della chimica dei prodotti naturali e dell'agricoltura sostenibile, e si è affermata come un'autorità nell'agricoltura mediterranea, nell'alimentazione e nello sviluppo rurale.